Lo slogan. “Cercasi speranza”
Sarà questo il tema della nuova edizione della manifestazione artistico-culturale messa in piedi dalle Diocesi. Su questo refrain si confronteranno gli ospiti delle diverse serate e saranno declinati gli argomenti trattati. «La speranza è un connotato di ogni tempo e di ogni stagione, compresa l’estate – ha sottolineato il vescovo Antonello –. Dedicare a questo tema la Pastorale del Turismo significa incoraggiare, anche in un tempo di relax, ogni attenzione e sensibilità a tutto ciò che ha bisogno di speranza, di sguardi nuovi, di scelte di fiducia. Artisti, gruppi e testimonianze li abbiamo scelti pensando a quanto possano darci per mettere in pratica questo incoraggiamento. La speranza si cerca, si promuove e si vive anche in fraternità».
Un programma che anche per quest’anno si annuncia ricchissimo di contenuti, con uno sguardo culturale e artistico di altissimo livello e dove riflessione e dialogo sono sempre strettamente attuali, calati sia nella realtà locale che nello scenario nazionale e internazionale. Spazio significativo alla solidarietà e all’impegno sociale, con la serata dedicata al conferimento del prestigioso premio “Persona fraterna”.
Tempi e luoghi
L’estate diocesana, proposta gratuitamente e liberamente a tutti, cittadini e turisti che decidono di trascorrere le vacanze in Sardegna, ha de sempre nel mese di agosto il suo periodo privilegiato. Quest’anno, però, si inizierà a fine luglio per concludere nella prima decade di settembre.
Palcoscenici privilegiati saranno ancora una volta quelli dell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e, per la diocesi di Nuoro, l’Area Fraterna de La Caletta di Siniscola.
I protagonisti
La kermesse estiva riserverà anche per il 2025 incontri e dibattiti di grande spessore, unitamente a momenti più distensivi. Non mancheranno gli spazi dedicati alla fotografia, al cinema, alla spiritualità. Programma completo, date e dettagli verranno resi noti nella Conferenza Stampa di presentazione prevista nella prima settimana di Luglio.