Forania di Seui

USSASSAI - San Giovanni Battista

Comune:
USSASSAI
Abitanti:
605
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

Numerosi siti nuragici attestano l’antica frequentazione del territorio. Sarebbero confluit al paese gli antichi villaggi di Orassu e Trobigittei. Un piccolo Ercole in bronzo, di epoca ellenistica, trovato nel territorio, è nel Museo Diocesano. All’epoca bizantina, potrebbe riferirsi la chiesa del Santissimo Salvatore, o di San Girolamo, nel monte, verso Seui. Nel 1316, pagava le tasse alComune di Pisa. Appartenne poi agli aragonesi e, nel sec. XVII, al ducato di Mandas. La chiesa parrocchiale risale al 1649, opera di Jaime Angioni, fu ristrutturata nel 1970. Il campanile è del 1987.

Parroco:
Amministratore parrocchiale: Padre Mauro Isacchi (dal 30.08.2024)
Indirizzo del parroco :
Via Don Bosco - 08040 USSASSAI

SEULO - Beata Vergine Immacolata

Comune:
SEULO
Abitanti:
877
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

Il territorio è al centro della Sardegna ed è ricco di anticità prenuragiche, nuragiche e romane. Si vuole sia stata la patria del capo dei barbaricini Ospitone, convertitosi al cristianesimo, cui S. Gregorio Magno indirizzò una lettera nel 594. Il suo nome appare nelle Rationes decimarum, del 1341 e nel 1358, nell’elenco delle tasse al regno di Aragona, dove appare capoluogo di una delleBarbagie, infeudata ai Carroz. La chiesa parrocchiale, intitolata all’Immacolata, potrebbe risalire al sec. XVI, con integrazioni del sec. XIX.

Parroco:
Don Alfredo Diaz (dal 2023)
Indirizzo del parroco :
Piazza Chiesa 1 - 08030 SEULO

SEUI - Santa Maria Maddalena

Comune:
SEUI
Abitanti:
1335
Indirizzo:
P.zza S.Maria Maddalena, 1

Di antica origine, Seui appare per la prima volta in documenti, nel 1341 nelle Rationes decimarum, con la nota delle decime che pagava alla Santa Sede, e nel 1358, nell’elenco della tasse che pagava ai Carroz, feudatari per conto del re d’Aragona. Dal sec. XVII, fece parte del Ducato di Mandas. La chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena, risale al sec. XVII, con importanti modifichesuccessive.

Parroco:
Amministratore parrocchiale: Padre Mauro Isacchi (dal 30.08.2024)
Indirizzo del parroco :
Via del Redentore 4 - 08037 SEUI

SADALI - San Valentino martire

Comune:
SADALI
Abitanti:
943
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

I reperti archeologici del territorio, provano l’antichità del paese, e resti di una fornace romana di età imperiale, sono stati messi in luce sotto il presbiterio della chiesa di S. Valentino, nel 1998. Il primo documento scritto che ne riporti il nome, risale al 1358, è nel registro delle rendite del regno d’Aragona, nelle tasse da pagare al feudatario Joan Carroz. La chiesa parrocchiale, situatanella parte più bassa del paese, è del secolo XVI, in decoroso stile tardogotico aragonese. All’interno la cappella cupolata della Madonna del Rosario, ricorda il suo costruttore Salvatore Locci, che fu “reggente del supremo consiglio di Aragona”, morto ai primi del 1700. Negli ultimi decenni del sec. XX, lo spostarsi del paese verso l’alto, ha fatto sentire l’esigenza di una nuova chiesa, il cuiprogetto è in fase di realizzazione.

Parroco:
Don Alfredo Diaz (dal 2023) - Diacono permanente: Ignazio Flumini
Indirizzo del parroco :
Via San Valentino 11 - 08030 SADALI

PERDASDEFOGU - San Pietro Apostolo

Comune:
PERDASDEFOGU
Abitanti:
1997
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

Si ipotizza che i paese sia stato fondato da profughi dei paesi del Sarrabus fuggiti al monte nella guerra tra Pisa e i Visconti, nel secolo XIII e nella conquista aragonese. La prima menzione in documenti storici è del 1504, nella concessione di allodio da Ferdinando d’Aragona alla contessa Iolanda Carroz. Dal 1956, ospita la Base Interforze della NATO. L’antica chiesa parrocchiale, ormaifatiscente, fu sostituita con l’attuale, in costruzione già dal 1800, inaugurata nel 1958.

Parroco:
Don Luca Fadda (dal 2019) - Diacono permanente: Ottavio Lecca
Indirizzo del parroco :
Via Mazzini 1 - 08046 PERDASDEFOGU

ESTERZILI - San Michele Arcangelo

Comune:
ESTERZILI
Abitanti:
695
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

Nel territorio abitavano in età romana i Galilenses e i Patulcenses Campani. Le lotte per il territorio furono composte dal questore L. Elvio Agrippa nel 69 d.C. con decreto conservato nella Tavola in bronzo di Esterzili. La prima menzione del paese si trova nelle Rationes Decimarum, registro delle decime che le parrocchie pagavano alla Santa Sede: nel 1341 pagò lire 3. Nel 1358, pagana le tasse al feudatario del re d’Aragona. Al secolo XV, risale la chiesa di San Michele, antica parrocchiale, sostiuita nel 1972, dalla nuova dedicata a S. Ignazio da Laconi.

Parroco:
Don Alfredo Diaz (dal 2023)
Indirizzo del parroco :
Via Umberto 41 - 08030 ESTERZILI

ESCALAPLANO - San Sebastiano martire

Comune:
ESCALAPLANO
Abitanti:
2256
Indirizzo:
P.zza Chiesa, 1

Il paese sembra sia sorto nel secolo XIV, a opera dei profughi di alcuni paesi del Sarrabus vessati dalla guerra tra Giovanni Visconti e Pisa per la conquista del giudicatori Cagliari e Gallura e contro gli aragonesi. Si sarebbero uniti a un nucleo primitivo, formato da cinque ovili, ricordati ancora dai nomi dei rioni del paese, risalente al secolo X-XI La chiesa fu edificata tra il 1614 e il 1623. Il campanile fu concluso nel 1785.

Parroco:
Don Giampaolo Matta (dal 2021)
Indirizzo del parroco :
Via Speranza 7 - 08043 ESCALAPLANO