Giovedì santo in Cattedrale, alle ore 9.30, si è celebrata la Messa Crismale che il Vescovo ha concelebrato con i presbiteri e i diaconi, durante la quale ha benedetto il sacro crisma e gli altri oli sacri (catecumeni e infermi). La celebrazione è considerata una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno della stretta unione dei presbiteri con lui.
La Messa crismale rende evidente il clima di una vera festa del sacerdozio ministeriale, coinvolge tutto il popolo di Dio e orienta l’attenzione verso il Cristo, il cui nome significa «consacrato per mezzo dell’unzione».
Benedizione degli oli.
Il rito della benedizione degli oli, inserito nella celebrazione eucaristica, dopo l’omelia e la rinnovazione delle promesse sacerdotali, sottolinea pure il mistero della Chiesa come sacramento globale del Cristo, che santifica ogni realtà e situazione di vita. Ecco perché, insieme al crisma, sono benedetti anche l’olio dei catecumeni per quanti lottano per vincere lo spirito del male in vista degli impegni del Battesimo e l’olio degli infermi per l’unzione sacramentale di coloro che nella malattia compiono in sé ciò che manca alla passione redentrice del Cristo.
Il rito della benedizione degli oli, inserito nella celebrazione eucaristica, dopo l’omelia e la rinnovazione delle promesse sacerdotali, sottolinea pure il mistero della Chiesa come sacramento globale del Cristo, che santifica ogni realtà e situazione di vita. Ecco perché, insieme al crisma, sono benedetti anche l’olio dei catecumeni per quanti lottano per vincere lo spirito del male in vista degli impegni del Battesimo e l’olio degli infermi per l’unzione sacramentale di coloro che nella malattia compiono in sé ciò che manca alla passione redentrice del Cristo.